come avevo promesso tempo fa rieccomi nel forum per mostrarvi il mio impianto Egodom.
Stiamo parlando di una villa singola degli anni '70 da breve ristrutturata, due piani con giardino e garage esterno; fin da subito l'idea di un impianto in domotica era lampante e dopo una lunga consultazione la scelta è ricaduta su Egodom proprio per la sua semplicità di estensione dell'impianto: a distanza di un anno ho aggiunto facilmente irrigazione e prossimamente estenderò il sistema d'allarme.
Ma vediamo un pò di foto altrimenti il post diventa noiosissimo!

Cominciamo dalla Centrale che si integra perfettamente nell'arredamento di design dell'abitazione, collegata perennemente ad Internet via LAN è consultabile con le due planimetrie della casa: primo piano e piano taverna. Il software, per chi non lo conosce, è facile ed intuitivo e permette di controllare il vostro impianto davvero a 360°.
La centrale è collegata via bus al quadro domotico (quello sulla sinistra) che è stato alloggiato nella taverna; qui hanno sede tutti i relè Egodom e sono stati previsti spazi per estendere l'impianto in modo pratico e veloce.
Grazie all'impianto Egodom è possibile controllare le luci di tutta l'abitazione con scenari completamente personalizzabili.
Anche le prese sono comandate mettendo a disposizione un controllo maggiore di tutti gli apparecchi dell'abitazione non solo legato ad un discorso di illuminazione; per esempio grazie ad una presa comandata sul top della cucina aziono la macchina del caffè al mattino in modo che la caldaia sia già pronta quando mi sveglio

E' configurabile il controllo dei carichi con la lista di priorità da rispettare nel caso di superamento di una determinata potenza.
Se invece vogliamo parlare di illuminazione questo che vedete è un esempio; il camino era stato inizialmente pensato con ventilazione forzata ma il modello con la doppia faccia non aveva questa caratteristica; grazie all'impianto Egodom in un attimo abbiamo convertito il contatto della ventilazione in illuminazione creando l'effetto della foto.
Ma parliamo un pò di sicurezza. Il sistema è collegato a sensori con chiave elettronica RFID dislocati ad ogni ingresso dell'abitazione, con un passaggio Egodom propone i diversi scenari di allarme, con il secondo passaggio della chiave elettronica attivo l'allarme. Il sistema chiude tutte le tapparelle, spegne le luci, disabilita prese di corrente esterne e molto altro.
Sempre all'ingresso ho a disposizione i pulsanti per aprire o chiudere tutti le tapparelle, ma qualsiasi interruttore è configurabile con lo scenario che vi serve.
Nei punti puù strategici dell'abitazione sono dislocati sensori di movimento che possono essere utilizzati, come ho fatto io, come sensori di passaggio nel caso in cui la luce sia spenta e il crepuscolare indichi notte. Ogni sensore può essere attribuito a scenari di allarme diversi creando facilmente zone e percorsi personalizzati.
Uno specifico sensore RFID in grado di emettere messaggi vocali è presente in camera da letto e viene utilizzato per azionare l'allarme di notte e per sentire eventuali messaggi di allerta; ad esempio un passaggio nel giardino o nel garage esterno. La pressione prolungata dell'interruttore a fianco al comodino accende tutte le luci di casa modello S.Siro, lo utilizzo proprio quando nella notte vengono rilevati movimenti sospetti

Il sensore nell'ingresso posteriore di casa ha proprio questo scopo: avvertire una presenza durante la notte ed accendere la luce al passaggio di una persona (secondo il crepuscolare) per illuminare il passaggio che altrimenti sarebbe buio.
Ecco il crepuscolare collegato solo pochi mesi fa all'impianto, ma ripeto, con estrema versatilità.
Parliamo di termoregolazione: Egodom ha 3 sensori di temperatura che verificano le condizioni per il riscaldamento e la climatizzazione. Questi sensori danno il consenso ai rispettivi termostati della caldaia o climatizzatori.
Grazie al controllo dei sensori di temperatura il sistema è in grado di azionare autonomamente delle elettrovalvole che informano l'unità esterna di climatizzazione; in questo modo è possibile gestire da remoto la temperatura di casa oppure programmarne lo stato.
Nel controsoffitto dell'ingresso e della zona antecedente le camere da letto sono state alloggiati i fun coil per il raffrescamento ad acqua che vengono controllate da Egodom.
La caldaia che produce acqua calda per l'impianto di riscaldamento a pavimento è dotata di un sensore di temperatura esterna che, in accordo con quella interna rilevata decide quale curva di riscaldamento utilizzare. Nella foto una presa esterna nella zona pranzo-giardino che può essere disattivata via Centrale oppure automaticamente con allarme attivato.
Il giardino realizzato pochi mesi fa è stato cablato proprio utilizzando Egodom; non è stato facile spiegare al giardiniere che non mi serviva la centralina di irrigazione che alimentava le elettrovalvole e comandava le zone ma quando gli ho mostrato il touch screen Egodom si è dovuto ricredere

Egodom controlla 7 aree di irrigazione grazie ala sezione dedicata, valvole che si possono anche attivare manualmente dalla Centrale o addirittura da remoto via smartphone se volete fare uno scherzo e rovinare il barbecue delle amiche di vostra moglie

All'impianto è stato collegato un sensore di pioggia che informa il sistema nel caso in cui sia programmata un'irrigazione.
Questi sono solo le caratteristiche principali dell'impianto ma sono davvero tante le applicazioni che ho sfruttato: il sensore fogna con relativo allarme se la pompa è guasta può essere un esempio.
Quando si dice che un cliente soddisfatto vale molto di più che una buona pubblicità...

A disposizione per qualsiasi dubbio o curiosità!
Ciao!
MrSeo