Architettura impianto - Schema collegamenti

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Mat_Egodom3
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Architettura impianto - Schema collegamenti

Messaggio da Mat_Egodom3 » 18/10/2011, 9:36

Richiesta di informazioni del cliente :
Buongiorno
Sto per ristrutturare il mio appartamento e volevo avere un idea sul costo di un impianto di domotica.
La casa è composta da un salone, una cucina, due camere da letto, una cameretta, due bagni,uno stanzino ed un piccolo giardino.
La mia intenzione sarebbe quella di comandare:

le luci interne e del giardino
alcune utenze elettriche (caldaia, condizionamento, alcune prese)
un impianto di antintrusione (compresa la motorizzazione delle tapparelle)
irrigazione.

Inoltre vorrei avere un idea sull'architettura dell'impianto, cioè cosa si deve prevedere (scatole, corrugati dedicati etc etc)
Resto in attesa di un vostro riscontro.
grazie

Risposta del supporto tecnico :
Buongiorno,
Innanzitutto La ringrazio per la richiesta.
Per quanto concerne l’architettura del sistema cerco di riassumere in poche parole.
L’impianto domotico prevede un Display Touch Screen da incasso a muro, da posizionare liberamente, ed alcuni moduli (principalmente relè) per gestire pulsanti, allarmi, luci, motori, valvole ecc.
E’ possibile prevedere l’installazione di questi moduli in un unico punto, o “sparsi” per l’appartamento.
L’esperienza di quasi 10 anni, ci porta a consigliare sempre di concentrare tutto in un punto, in un quadro elettrico classico (dimensioni da definire in base al numero di oggetti), per agevolare eventuale manutenzione futura.
Posizionati i moduli, consigliamo di farvi arrivare tutti i corrugati direttamente dalle varie scatole dei pulsanti; in pratica dobbiamo pensare ad una stella (i nostri moduli sono al centro).
Se i moduli sono quindi tutti in un punto, avrà anche il vantaggio che il cavo BUS NON va in giro per l’appartamento, ad ulteriore garanzia di efficienza, risparmio di installazione e rapidità di manutenzione.
Infine per collegare le utenze, il circuito 220V per neutro e terra segue la normale installazione, mentre il cavo di fase, dovrà avere un cavo di ritorno, interrotto da una uscita relè dei moduli domotici.

Cordiali saluti

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