La mia casa domotica Egodom - Foto e commenti

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MrSEO
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La mia casa domotica Egodom - Foto e commenti

Messaggio da MrSEO » 23/01/2012, 17:53

Salve a tutti,
come avevo promesso tempo fa rieccomi nel forum per mostrarvi il mio impianto Egodom.
Stiamo parlando di una villa singola degli anni '70 da breve ristrutturata, due piani con giardino e garage esterno; fin da subito l'idea di un impianto in domotica era lampante e dopo una lunga consultazione la scelta è ricaduta su Egodom proprio per la sua semplicità di estensione dell'impianto: a distanza di un anno ho aggiunto facilmente irrigazione e prossimamente estenderò il sistema d'allarme.
Ma vediamo un pò di foto altrimenti il post diventa noiosissimo! :lol:

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Cominciamo dalla Centrale che si integra perfettamente nell'arredamento di design dell'abitazione, collegata perennemente ad Internet via LAN è consultabile con le due planimetrie della casa: primo piano e piano taverna. Il software, per chi non lo conosce, è facile ed intuitivo e permette di controllare il vostro impianto davvero a 360°.

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La centrale è collegata via bus al quadro domotico (quello sulla sinistra) che è stato alloggiato nella taverna; qui hanno sede tutti i relè Egodom e sono stati previsti spazi per estendere l'impianto in modo pratico e veloce.

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Grazie all'impianto Egodom è possibile controllare le luci di tutta l'abitazione con scenari completamente personalizzabili.

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Anche le prese sono comandate mettendo a disposizione un controllo maggiore di tutti gli apparecchi dell'abitazione non solo legato ad un discorso di illuminazione; per esempio grazie ad una presa comandata sul top della cucina aziono la macchina del caffè al mattino in modo che la caldaia sia già pronta quando mi sveglio :mrgreen:
E' configurabile il controllo dei carichi con la lista di priorità da rispettare nel caso di superamento di una determinata potenza.

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Se invece vogliamo parlare di illuminazione questo che vedete è un esempio; il camino era stato inizialmente pensato con ventilazione forzata ma il modello con la doppia faccia non aveva questa caratteristica; grazie all'impianto Egodom in un attimo abbiamo convertito il contatto della ventilazione in illuminazione creando l'effetto della foto.

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Ma parliamo un pò di sicurezza. Il sistema è collegato a sensori con chiave elettronica RFID dislocati ad ogni ingresso dell'abitazione, con un passaggio Egodom propone i diversi scenari di allarme, con il secondo passaggio della chiave elettronica attivo l'allarme. Il sistema chiude tutte le tapparelle, spegne le luci, disabilita prese di corrente esterne e molto altro.
Sempre all'ingresso ho a disposizione i pulsanti per aprire o chiudere tutti le tapparelle, ma qualsiasi interruttore è configurabile con lo scenario che vi serve.

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Nei punti puù strategici dell'abitazione sono dislocati sensori di movimento che possono essere utilizzati, come ho fatto io, come sensori di passaggio nel caso in cui la luce sia spenta e il crepuscolare indichi notte. Ogni sensore può essere attribuito a scenari di allarme diversi creando facilmente zone e percorsi personalizzati.

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Uno specifico sensore RFID in grado di emettere messaggi vocali è presente in camera da letto e viene utilizzato per azionare l'allarme di notte e per sentire eventuali messaggi di allerta; ad esempio un passaggio nel giardino o nel garage esterno. La pressione prolungata dell'interruttore a fianco al comodino accende tutte le luci di casa modello S.Siro, lo utilizzo proprio quando nella notte vengono rilevati movimenti sospetti :?

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Il sensore nell'ingresso posteriore di casa ha proprio questo scopo: avvertire una presenza durante la notte ed accendere la luce al passaggio di una persona (secondo il crepuscolare) per illuminare il passaggio che altrimenti sarebbe buio.

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Ecco il crepuscolare collegato solo pochi mesi fa all'impianto, ma ripeto, con estrema versatilità.

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Parliamo di termoregolazione: Egodom ha 3 sensori di temperatura che verificano le condizioni per il riscaldamento e la climatizzazione. Questi sensori danno il consenso ai rispettivi termostati della caldaia o climatizzatori.

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Grazie al controllo dei sensori di temperatura il sistema è in grado di azionare autonomamente delle elettrovalvole che informano l'unità esterna di climatizzazione; in questo modo è possibile gestire da remoto la temperatura di casa oppure programmarne lo stato.

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Nel controsoffitto dell'ingresso e della zona antecedente le camere da letto sono state alloggiati i fun coil per il raffrescamento ad acqua che vengono controllate da Egodom.

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La caldaia che produce acqua calda per l'impianto di riscaldamento a pavimento è dotata di un sensore di temperatura esterna che, in accordo con quella interna rilevata decide quale curva di riscaldamento utilizzare. Nella foto una presa esterna nella zona pranzo-giardino che può essere disattivata via Centrale oppure automaticamente con allarme attivato.

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Il giardino realizzato pochi mesi fa è stato cablato proprio utilizzando Egodom; non è stato facile spiegare al giardiniere che non mi serviva la centralina di irrigazione che alimentava le elettrovalvole e comandava le zone ma quando gli ho mostrato il touch screen Egodom si è dovuto ricredere :D

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Egodom controlla 7 aree di irrigazione grazie ala sezione dedicata, valvole che si possono anche attivare manualmente dalla Centrale o addirittura da remoto via smartphone se volete fare uno scherzo e rovinare il barbecue delle amiche di vostra moglie :twisted:

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All'impianto è stato collegato un sensore di pioggia che informa il sistema nel caso in cui sia programmata un'irrigazione.

Questi sono solo le caratteristiche principali dell'impianto ma sono davvero tante le applicazioni che ho sfruttato: il sensore fogna con relativo allarme se la pompa è guasta può essere un esempio.
Quando si dice che un cliente soddisfatto vale molto di più che una buona pubblicità... :D
A disposizione per qualsiasi dubbio o curiosità!
Ciao!
MrSeo

Max_Egodom3
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Re: La mia casa domotica Egodom

Messaggio da Max_Egodom3 » 23/01/2012, 20:10

Buonasera MrSEo e bentornato!

Che grande post!
Come ringraziarti? Sembra che lo abbiamo scritto noi! :D

Peraltro hai ufficialmente rotto il ghiaccio per questa area, dove altri clienti che hanno fatto l'impianto da tempo, sapevo che avrebbero voluto pubblicato qualcosa, ma i 1000 impegni quotidiani, immagino hanno creato qualche impedimento.....

Ti ringrazio a nome di tutti noi, sicuro che in molti apprezzeranno la tua esperienza, ora condivisa.

Ti chiedo:
Hai avuto qualche problema prima/durante/dopo?
In base alla tua esperienza, ti senti di dare un solo consiglio su cosa fare/prevedere/pensare per il migliro risultato?

Grazie ancora e a presto!
Massimo Egodom 3

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MrSEO
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Re: La mia casa domotica Egodom

Messaggio da MrSEO » 26/01/2012, 11:58

Ciao Max,
ti ringrazio per i complimenti! ;)
Se devo rispondere alla tua domanda mi viene in mente il tema delle tapparelle legato al sistema di allarme. Fin dall'inizio ho avuto un pò di guai nella configurazione/gestione e ad oggi ogni tanto ricevo dei segnali di allarme falsi.
Difatti sono stati montati dei sensori "a filo" che rilevano il tentativo di alzare o manomettere la tapparella; il problema sta nel fatto che ad ogni "click" inviato alla centrale da questo filo corrisponde un segnale di allarme e la sensibilità di questo filo è troppo spesso, perdonatemi il gioco di parole, appeso ad un filo.
Un colpo di vento è già un motivo per spingere la tapparella e far scattare il filo e l'allarme.
Allo stesso modo lo scenario "chiudi tutte le tapparelle" avvia una serie di impulsi che quando l'allarme va in attivazione spesso rimangono "appesi" e causano l'attivazione della sirena...o almeno questo è il mio sospetto dopo aver impostato a xxx secondi il tempo di uscita per ogni tapparella.
Quello che ci vorrebbe è una sorta di concetto di "sensibilità" applicabile a qualsiasi segnale di allarme: se ricevo tot segnali nell'arco di tot tempo allora consideralo allarme.
Questa cosa, per quello che conosco il sistema, non è attualmente configurabile...o mi sbaglio?
Oppure è un intervento a monte sul sensore a filo?

Per il resto sono molto soddisfatto del mio impianto: quello che forse sarebbe la ciliegina sulla torta è il totale controllo via remoto con email o sms in caso di allarme o altri eventi.

Grazie e a presto!
MrSeo

Max_Egodom3
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Re: La mia casa domotica Egodom

Messaggio da Max_Egodom3 » 31/01/2012, 22:32

MrSEO ha scritto:il problema sta nel fatto che ad ogni "click" inviato alla centrale da questo filo corrisponde un segnale di allarme e la sensibilità di questo filo è troppo spesso, perdonatemi il gioco di parole, appeso ad un filo.
Un colpo di vento è già un motivo per spingere la tapparella e far scattare il filo e l'allarme.
Il problema è dovuto alla sensibilità del sensore. Il sensore è composto da due elementi: una cordicella ed un trasduttore.
In pratica questo oggetto, conta gli "scatti" ed il movimento della cordicella; in base a come è impostata la sensibilità, invierà al sistema domotico il segnale di allarme. Non conosco il modello, ma tipicamente la sensibilità si regola o con una vite (in pratica un potenziometro), oppure con un jumperino (su valori prefissati).
Dalle mail private che mi hai inviato, conosco la triste storia del tuo installatore, pertanto se ci mandi qualche doc tecnico del sensore, possiamo darti un suggerimento.
MrSEO ha scritto: Allo stesso modo lo scenario "chiudi tutte le tapparelle" avvia una serie di impulsi che quando l'allarme va in attivazione spesso rimangono "appesi" e causano l'attivazione della sirena...o almeno questo è il mio sospetto dopo aver impostato a xxx secondi il tempo di uscita per ogni tapparella.
Quello che ci vorrebbe è una sorta di concetto di "sensibilità" applicabile a qualsiasi segnale di allarme: se ricevo tot segnali nell'arco di tot tempo allora consideralo allarme.
Questa cosa, per quello che conosco il sistema, non è attualmente configurabile...o mi sbaglio?
Oppure è un intervento a monte sul sensore a filo?
Qui può essere sia il sensore che le impostazioni; dovremmo conoscere in dettaglio la configurazione dei ritardi, tapparelle e scenario di allarme. Considerando la delicatezza dell'argomento, scrivimeli in privato (ho modificato il tuo messaggio, cancellando i "numeri" per mantenere il riserbo).
MrSEO ha scritto: Per il resto sono molto soddisfatto del mio impianto
Visti i tempi che corrono ed i 1000 millantati "sistemi domotici perfetti", l'appagamento personale di un cliente soddisfatto REALE è grande cosa! Grazie mrSEO! :oops: :D :mrgreen:
MrSEO ha scritto: ...quello che forse sarebbe la ciliegina sulla torta è il totale controllo via remoto con email o sms in caso di allarme o altri eventi.
Il controllo via sms è disponibile, ovviamente non totale ma quasi. Non hai il combinatore installato?
Per la mail, ci stiamo lavorando..... del resto dobbiamo tenere in serbo qualcosa per gli aggiornamenti ... lol ;) :idea:

Grazie ancora, attendo dettagli anche in privato.
Massimo Egodom 3

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popjack84
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Re: La mia casa domotica Egodom - Foto e commenti

Messaggio da popjack84 » 23/05/2012, 12:13

Ciao intanto complimenti per l'impianto è proprio quello che cercavo io di fare nella mia nuova casa...preciso preciso!!!complimenti!!!!i costi ???sono superiori di molto a quello tradizionale???per favore mi puoi dire il totale????non voglio essere invadente...ma spero che mi comprendi...devo fare casa e tutti sappiamo il "prezzo" che dobbiamo pagare e i sacrifici che dobbiamo affrontare..ma non voglio rinunciare ai miei sogni..grazie per l'aiuto!!!


:twisted:

MrSEO
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Re: La mia casa domotica Egodom - Foto e commenti

Messaggio da MrSEO » 14/06/2012, 17:23

Ciao,
beh, prima di tutto parlare di "sogno" per un impianto elettrico in domotica mi sembra un pò esagerato...dopotutto è una cosa molto accessibile!.
E' difficile parlare di prezzi, la cosa dipende da tanti fattori: se è una nuova costruzione, una ristrutturazione, tipo di abitazione, metri quadri, applicazioni in domotica, esperienza dell'elettricista, ecc... quindi non posso di certo spararti cifre. Posso dirti che dal preventivo "classico" di un impianto elettrico normale a quello Egodom in domotica la differenza era di circa il 30%.
OVVIAMENTE per quella cifra considerati i vantaggi che ne avrei avuto non mi sono fatto molti problemi.
Se ci pensi il cablaggio dell'impianto non è molto differente da quello classico, ci sarà il bus anzichè i tre poli quindi il tutto si risolve nella batteria di relè e la centrale Egodom...il resto è "qualcosa di magico" diceva Steve Jobs :mrgreen:
Se hai altri dubbi non esitare a scrivermi!
Ciao!
MrSEO

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